Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)
Azione 13.1.3 – “Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo” - Avviso pubblico prot.n. 50636 del 27 dicembre 2021 per la realizzazione di ambienti e laboratori per l’educazione e la formazione alla transizione ecologica.
Progettista: Prof.ssa Maria Costagliola - Collaudatore Prof.ssa Valerai Costabile
Il progetto è stato realizzato con la collaborazione del Dipartimento di Matematica e Scienze ed è rivolto agli alunni della scuola primaria e secondaria di I grado.
Il progetto si propone agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado di sperimentare attività per la realizzazione di orti didattici innovativi e sostenibili nonché la riqualificazione dei giardini e degli spazi interni della scuola per approfondire temi che abbracciano le diverse discipline curricolari. Gli studenti, attraverso le attività di ricerca, apprendono in modo significativo e duraturo i principi dell'educazione ambientale ed agro-alimentare, della sostenibilità anche attraverso strumenti digitali per l'approfondimento delle energie rinnovabili.
La creazione di ambienti di ricerca permette di creare opportunità di didattica attiva attraverso metodologie di Outdoor learning come il Garden Based Learning, una strategia didattica che prevede l’utilizzo dell’orto come strumento di insegnamento per le discipline scientifiche ed umanistiche e allo stesso tempo come mezzo per garantire la sicurezza alimentare alle fasce più giovani della popolazione. L’applicazione pedagogica dell’orticoltura didattica ha numerose cornici di riferimento teoriche: l’apprendimento esperienziale, l’educazione ambientale, l’educazione alimentare.
I giardini didattici permettono di apprendere in modo cooperativo, assumendo responsabilità di cura nei confronti dell’ambiente e dell’ecosistema imparando a leggere in chiave ecologica le relazioni che legano i membri di una società e a prendersi cura del proprio territorio. Inoltre gli alunni avranno la possibilità di sperimentare nuove tecniche di coltivazione con un basso impatto ambientale come con l’idrocoltura Nelle coltivazioni idroponiche la terra è sostituita da un substrato inerte e la pianta vive con le sue radici nell’acqua addizionata dei nutrienti e dell’ossigeno di cui necessita per la crescita. Il processo prevede un controllo di tutte le condizioni fisiche e ambientali in cui vivono le piante e dei fattori ( tra cui la temperatura dell’aria, l’intensità della luce, il consumo d’acqua, i nutrienti disciolti. che ne influenzano la crescita).
Finalità del percorso educativo-didattico
- Condividere emozioni ed esperienze positive e gratificanti, legate al lavoro di gruppo e all'apprendimento attivo;
- Valorizzare il coinvolgimento degli alunni disabili in esperienze ed attività pratiche;
- Costruire la conoscenza della morfologia della pianta e classificare le varie tipologie di piante (alberi, arbusti, erbe)
- Conoscere il ciclo vitale delle piante dalla semina ai frutti e il processo di fotosintesi;
- Promuovere comportamenti salutari e favorire una sana alimentazione per il benessere della persona ed un consumo consapevole anche nel rispetto delle stagionalità dei prodotti;
- Incentivare la cultura della sostenibilità in accordo agli obiettivi dell'Agenda per lo Sviluppo 2030 delle Nazioni Unite;
- Valorizzare la biodiversità colturale e culturale del territorio;
- Promuovere l’educazione ambientale anche attraverso strumenti digitali per l'approfondimento delle energie rinnovabili e per apprendere nuove tecniche di coltivazione.
Evento conclusivo giovedì 1 giugno 2023 ore 11:00